La Monte Barro Running registra il tutto esaurito, per il 2° anno in corsa anche i bambini
Tutto esaurito, nonostante la pioggia, per la 5^ edizione della Monte Barro Running, a cui hanno partecipato oltre 620 atleti. Organizzata come sempre dal Gruppo podistico Libertà di Galbiate in collaborazione con Galbiati Group, si può dire che la gara di corsa in montagna sia divenuta ormai un appuntamento tradizionale per gli appassionati; ma, come ha spiegato l'organizzatore Fabrizio Panzeri, non sono mancate alcune modifiche: "la novità assoluta di quest'anno è il passaggio in vetta al Monte Barro, dove abbiamo allestito un gazebo con ristoro, beveraggio e un servizio di sicurezza garantito dagli uomini del Soccorso Alpino. Il percorso inoltre è stato allungato di 1,2 km per sgranare ulteriormente gli atleti prima della salita al Barro. La preparazione della manifestazione è stata un impegno notevole iniziato quattro mesi fa; un ringraziamento va agli oltre 120 volontari distribuiti sul tracciato ma anche a Polizia Locale, Protezione Civile, Soccorso Alpino, Gruppo Pensionati di Valmadrera, Alpini, Gruppo podistico, Associazione Nazionale Carabinieri, amministrazione comunale e Air model club".
Il primo a tagliare il traguardo posto in Largo Indipendenza tra gli applausi del pubblico è stato Benedetto Roda (classe 1991) della Carvico Skyrunner con il tempo di 1:17'38.3, seguito al secondo posto da Michele Semperboni (classe 1976) della Runners Bergamo con 1:17'42.2 e al terzo da Pierre Hugo Romain (classe 1991) con 1:19'57.5.
Le premiazioni si sono tenute intorno alle ore 12.30 alla presenza di alcuni rappresentanti dell'amministrazione comunale e della moglie di Luigi Galbiati, a cui è dedicato il trofeo. Tutti gli atleti comunque sono stati accolti da un vasto rinfresco organizzato dai volontari e hanno ricevuto un pacco gara con generi alimentari e una maglietta logata a ricordo della manifestazione.
Il primo a tagliare il traguardo posto in Largo Indipendenza tra gli applausi del pubblico è stato Benedetto Roda (classe 1991) della Carvico Skyrunner con il tempo di 1:17'38.3, seguito al secondo posto da Michele Semperboni (classe 1976) della Runners Bergamo con 1:17'42.2 e al terzo da Pierre Hugo Romain (classe 1991) con 1:19'57.5.
Le premiazioni si sono tenute intorno alle ore 12.30 alla presenza di alcuni rappresentanti dell'amministrazione comunale e della moglie di Luigi Galbiati, a cui è dedicato il trofeo. Tutti gli atleti comunque sono stati accolti da un vasto rinfresco organizzato dai volontari e hanno ricevuto un pacco gara con generi alimentari e una maglietta logata a ricordo della manifestazione.
E.T.