La Monte Barro Running registra il tutto esaurito, per il 2° anno in corsa anche i bambini

Tutto esaurito, nonostante la pioggia, per la 5^ edizione della Monte Barro Running, a cui hanno partecipato oltre 620 atleti. Organizzata come sempre dal Gruppo podistico Libertà di Galbiate in collaborazione con Galbiati Group, si può dire che la gara di corsa in montagna sia divenuta ormai un appuntamento tradizionale per gli appassionati; ma, come ha spiegato l'organizzatore Fabrizio Panzeri, non sono mancate alcune modifiche: "la novità assoluta di quest'anno è il passaggio in vetta al Monte Barro, dove abbiamo allestito un gazebo con ristoro, beveraggio e un servizio di sicurezza garantito dagli uomini del Soccorso Alpino. Il percorso inoltre è stato allungato di 1,2 km per sgranare ulteriormente gli atleti prima della salita al Barro. La preparazione della manifestazione è stata un impegno notevole iniziato quattro mesi fa; un ringraziamento va agli oltre 120 volontari distribuiti sul tracciato ma anche a Polizia Locale, Protezione Civile, Soccorso Alpino, Gruppo Pensionati di Valmadrera, Alpini, Gruppo podistico, Associazione Nazionale Carabinieri, amministrazione comunale e Air model club".

I partecipanti hanno iniziato a radunarsi all'oratorio di Galbiate a partire dalle ore 8 di questa mattina per ritirare il chip e iniziare il riscaldamento; poco dopo le 9.15 è scattato il via e dal grande arco allestito in Largo Indipendenza la fiumana colorata di atleti ha invaso le vie del paese dirigendosi verso la montagna. Percorsa la strada asfaltata fino a San Michele, i podisti si sono immessi sul sentiero per Pian Sciresa, ritornando in paese. Dopo aver attraversato il centro abitato si sono lanciati alla conquista della croce del Monte Barro percorrendo una mulattiera; raggiunta la vetta e affrontato un tratto piuttosto tecnico nella discesa, i partecipanti sono rientrati a Galbiate passando per l'Eremo, la baita degli Alpini e gli scavi archeologici dei Piani di Barra. Il tracciato, lungo 15,8 km di cui 9 km collinari, presentava un dislivello positivo di 850 mt.

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Il primo a tagliare il traguardo posto in Largo Indipendenza tra gli applausi del pubblico è stato Benedetto Roda (classe 1991) della Carvico Skyrunner con il tempo di 1:17'38.3, seguito al secondo posto da Michele Semperboni (classe 1976) della Runners Bergamo con 1:17'42.2 e al terzo da Pierre Hugo Romain (classe 1991) con 1:19'57.5.

Prima nella classifica in rosa, Veronica Fumagalli (classe 1983) del GS Avis Oggiono con 1:30'27.1 ha scalzato dal podio la vincitrice delle scorse quattro edizioni Ilaria Bianchi (classe 1985) della Recastello Radici Group, che con un tempo di 1:37'49.2 si è comunque classificata seconda; al terzo posto Daniela Rota (classe 1981) con 1:40'33.2.

Una menzione speciale è andata anche ai primi atleti galbiatesi classificati, ovvero Andrea Rota (classe 2000) della OSA Valmadrera con 1:20'26.4 e Valentina Corti (classe 1983) della OSA Valmadrera con 2:38'51.8. Le prime tre società classificate in base alla somma dei tempi dei primi tre atleti sono state invece la OSA Valmadrera (grazie ad Andrea Rota, Alessandro Rigamonti e Stefano Villa) seguita dalla AS Premana (grazie a Fausto Rizzi, Marco Bevilacqua e Giovanni Gianola) e la POL. Pagnona (grazie a Valerio, Claudio e Daniele Tagliaferri).
Le premiazioni si sono tenute intorno alle ore 12.30 alla presenza di alcuni rappresentanti dell'amministrazione comunale e della moglie di Luigi Galbiati, a cui è dedicato il trofeo. Tutti gli atleti comunque sono stati accolti da un vasto rinfresco organizzato dai volontari e hanno ricevuto un pacco gara con generi alimentari e una maglietta logata a ricordo della manifestazione.

Dopo il successo della prima edizione, anche quest'anno è stata organizzata la Monte Barro Running Junior, rivolta a bambini e ragazzi di età compresa tra i 7 e i 14 anni. Partiti pochi minuti dopo gli adulti, i piccoli atleti hanno percorso un tracciato ad anello della lunghezza di 1,6 km nelle vie del centro paese, passando anche per il cortile della scuola media; il primo a tagliare il traguardo è stato Lorenzo Milesi, ma tutti i partecipanti hanno ricevuto un gadget.
E.T.
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