ASST: al Manzoni 'l'open-day' dell'Ortopedia e Traumatologia. Il personale 'illustra' l'attività dei due reparti e degli ambulatori

Dai vetrini alle protesi: dopo il successo dell’open day organizzato nei mesi scorsi dall’Anatomia Patologica che, per l’arco di un’intera mattinata, si è “messa in mostra” presentando l’ampio spettro delle attività condotte, la settimana scorsa è stato il turno della struttura complessa di Ortopedia e Traumatologia.

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Nella hall dell’ospedale Manzoni, placche, chiodi, divaricatori per bambini, brochure sull’osteoporosi, radiografie di ossa rimesse “in carreggiata” e immagini di gambe raddrizzate o, perché no, perfino allungate hanno catalizzato l’attenzione di coloro i quali semplicemente si sono “trovati a passare”, diretti verso i reparti o al centro prenotazioni, fermandosi poi un attimo per chiedere informazioni generiche o veri e propri consulti su due piedi ai tanti “camici bianchi” (ma anche verdi e blu) schierati per raccontare e raccontarsi, in una giornata che ha reso “straordinaria” la ruotine del loro lavoro. Presentati così i due reparti – quello di Lecco e quello di Merate – entrambi interessati tra il 2014 e il 2016 da un incremento di pazienti trattati, aumentati rispettivamente, nel complesso, del 2,9% e del 7.9%, con focus particolare poi sulla traumatologia e sull’articolata offerta ambulatoriale.

Come si legge nel “capitolo” dedicato alla prima attività all’interno del depliant distribuito nel corso dell’open day, “l’unità operativa di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale di Lecco si avvale di competenze h24, assicurando con tempestività gli interventi ai pazienti traumatizzati provenienti dal pronto soccorso, con trattamenti sia ambulatoriali che di ricovero. Il nostro staff risponde in modo competente, rapido nei tempi ed aggiornato nelle tecniche operatorie secondo protocolli terapeutici più attuali, utilizzando strumentazioni e materiali di ultima generazione”. Un concetto questo rimarcato “dal vivo” dal dr. Matteo Bartesaghi, mostrandoci i “ferri del mestiere” per puntualizzare come “disponiamo degli strumenti in uso negli ospedali più avanzati”, elevando ad esempio delle placche definite “tra le più nuove” e “perfettamente aderenti ai principi della AO Foundation”, un’organizzazione senza scopo di lucro dedita al miglioramento delle cura dai pazienti – rappresentata tra l’altro da un proprio delegato all’open day del Manzoni – grazie alla quale i medici possono prendere parte a corsi di approfondimento per affinare sempre più le proprie competenze, stando al passo con le innovazioni introdotte nei diversi settori.

“Ad ogni frattura, per sede o tipologia, è dedicato un sistema di riduzione considerato il migliore per quella stessa frattura e noi, qui, li abbiamo tutti” ha proseguito lo specialista, introducendoci così alla riorganizzazione con “virata verso la traumatologia” fatta registrare recentemente da una struttura che – in modo particolare a Lecco – ha sempre guardato con un occhio di riguardo alla così detta Tecnica Ilizarov, una “specializzazione” per la quale è centro di riferimento con portata anche internazionale, e che ora, pur mantenendo tale sua vocazione storica, ha progressivamente ampliato il proprio raggio d’azione valorizzando anche altre tecniche chirurgiche arrivando così al “tutto tondo”.
“Vengono trattate le fratture dell’anziano in tutti i distretti, garantendo una diagnostica completa e tempestiva grazie all’integrazione con i servizi di radiologia, laboratorio e anestesia nonché grazie ad un trattamento chirurgico adeguato” si legge dunque – sempre in riferimento alla Traumatologia – sull’opuscolo già citato. “La medesima équipe è dedicata alle fratture dei giovani che richiedono metodiche specifiche e aggiornate”.

Attivi poi – come anticipato – presso il Manzoni e il Mandic, oltre al centro Ilizarov, anche diversi ambulatori ovvero quello dedicato alla protesica e quello di traumatologia dello sport ai quali dedichiamo ora spazio, riservando un approfondimento a seguire a quello pediatrico e a quello specifico sull’osteoporosi avviati solo a Merate e di prossima apertura a Lecco.

Il CENTRO ILIZAROV
La Struttura complessa di Ortopedia e Traumatologia di Lecco è specializzata nel trattamento dei pazienti affetti da fratture dell’apparato osteo-articolare, da malattie inerenti alle deviazioni assiali congenite ed acquisite, da pseudo-artrosi congenite e post-traumatiche delle ossa lunghe infette e non infette, da malattie dell’apparato muscolo-scheletrico del soggetto in accrescimento.
Il centro Ilizarov è il centro di riferimento regionale per il trattamento delle suddette patologie, congenite o acquisite, e si occupa di pazienti afferenti da ospedali regionali, nazionali ed internazionali, che vengono trattatati mediante le tecniche di compressione-distrazione con fissatore esterno circolare da specialisti quali – solo per fare due nomi – il dr. Luigi Lovisetti e il dr. Francesco Guerreschi – “eredi” della tradizione avviata dal dr. Roberto Cattaneo. Tali metodiche, per i casi più complicati, si avvalgono anche dell’uso di “gabbie intelligenti” ovvero computer assistite per la correzione di dismetrie, deformità angolari e rotatorie. La tecnica di Ilizarov, presuppone poi un follow up post operatorio che viene espletato con controlli clinici e strumenti presso l’ambulatorio dedicato e che viene svolto da personale medico e paramedico.

AMBULATORIO PROTESICA
L’artrosi, con particolare riferimento all’anca, al ginocchio e alla spalla è la più comune malattia ad elevato impatto sociale dell’adulto. E’ una malattia cronico-degenerativa che si instaura progressivamente e conduce ad una disabilità crescente nell’arco di alcuni anni. Nelle forme meno avanzate o in pazienti con impossibilità ad essere sottoposti ad intervento chirurgico, può essere indicata l’infiltrazione di acido ialuronico per ottenere un miglioramento delle attività di vita quotidiana.
Le artroprotesi d’anca, di ginocchio e di spalla consistono invece in articolazioni artificiali realizzate in leghe metalliche, materiali plastici e/o ceramiche che si sostituiscono all’articolazione malata, eliminando la fonte del dolore in modo efficace e permanente.  L’ambulatorio di protesica si pone come punto di riferimento per tale settore, potendo disporre di un’equipe con esperienza specifica su tale problematica.

AMBULATORIO DI TRAUMATOLOGIA DELLO SPORT
Grazie a uno staff coordinato di medici specialistici in ortopedia-traumatologia e chirurgia artroscopica, gli ambulatori di Traumatologia dello sport degli ospedali di Lecco e Merate si pongono come punto di riferimento qualificato per coloro i quali presentano problematiche di natura muscolo-scheletrica accorse durante l’attività fisico-sportiva. Lo staff prevede un’équipe di medici specialisti con esperienza specifica “di campo” nell’ambito di molteplici attività sportive quali il calcio, lo sci, il canottaggio, il basket, la pallavolo…
Il paziente viene seguito da personale medico sin dalla prima visita ortopedica, con la possibilità di richiedere contestualmente le indagini diagnostico-strumentali indicate. Al termine del percorso clinico-diagnostico lo specialista prospetta un idoneo piano terapeutico “custom made” per le esigenze del paziente, ricorrendo, in base al caso clinico, alla terapia medica, chirurgica e riabilitativa in sinergia con i medici fisiatri e i fisioterapisti dell’ASST, fino alla ripresa completa della attività fisico-sportiva.
Alice Mandelli
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