Lecco: la storia demografica dal 1861 fino ad oggi
Il Comune di Lecco ha reso noto la popolazione residente al termine del 2015: risulta di 47.999 abitanti.
Nella storia della città, il record del numero degli abitanti si è raggiunto invece tra il 1975 ed il 1976, con 54.789 abitanti.
Cittadini nel salone consigliare di Lecco
Un quadro generale più preciso dell’andamento demografico di Lecco può partire del censimento del 1861, il primo dall’Unità d’Italia; fece registrare una popolazione di 6.456 abitanti. Il numero delle famiglie era di 1221; gli edifici censiti furono 461. Il territorio comunale era allora quello della “piccola Lecco”, che partiva dalla zona Bione di Pescarenico per arrivare alla località Caviate, lungo l’attuale 36, sotto il monte San Martino.
Scolaresca in visita la Municipio, gli alunni prendono posto sui banchi della giunta
Il censimento 1901 registra 10532 abitanti, con un aumento di oltre 2.000 rispetto al 1881. Il balzo numerico avviene nel 1924, con il decreto della “Grande Lecco”, che unifica al centro cittadino i vecchi Comuni “contermini” o confinanti. La popolazione praticamente raddoppia, passando da 14.861 ad oltre 28.000.
La Lecco che cambia: demolizione degli edifici in via Leonardo, nella vecchia contrada del Lazzaretto
Gli anni seguenti del Novecento portano a rilevare nel 1940, all’inizio dell’entrata in guerra dell’Italia nel secondo conflitto mondiale, 38.199 residenti; nel 1945 la popolazione è di 39.186. Il censimento del 1951 rileva 42.215 cittadini, che diventeranno 47.290 nel censimento del 1961, anno centenario dell’Unità d’Italia. La popolazione continua a salire tanto che nel 1971 raggiunge i 52.745 abitanti.
E’ all’inizio del decennio che, dal 1975 al 1976, registra la punta massima di popolazione locale, il già menzionato tetto di 54.789 abitanti.
Ha avuto, allora, avvio una fase discendente, che si abbassa sotto i 50.000 nel 1984, sotto i 46.000 nel 1992.
A.B.