Lecco: il dottor Renato Bricchetti saluta il Tribunale, ''Qui passione e competenza''

“Me ne vado con molto rammarico, sarei dovuto restare ancora qualche tempo. Ma guardando le carte presso la Corte d’appello di Milano che andrò a presiedere ho compreso che questo è il mio mestiere, e che continuerò a farlo con passione, competenza e una visione non miope della giustizia, proprio come si fa qui a Lecco”. Il dottor Renato Bricchetti si è rivolto con stima e gratitudine, nella mattinata di oggi, ai tanti avvocati, rappresentanti delle forze dell’ordine e dipendenti del Tribunale che lo hanno salutato in vista della sua partenza alla volta di Milano.

Il dottor Renato Bricchetti

Era il marzo 2010 quando il dottor Bricchetti arrivò a Lecco, nella vecchia sede del Tribunale, per occupare la poltrona lasciata libera dal collega Giuseppe Serengeli. Il discorso di oggi, per sua stessa ammissione, è stato più lungo e sentito, al termine di una esperienza di 4 anni in cui a capo del foro lecchese ha visto diversi progetti prendere il via. Come il laboratorio da lui presieduto, che ha permesso una crescita culturale dell’avvocatura.

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“Ringrazio i Gip che hanno lavorato senza mai un lamento, il gruppo di giovani potenziali avvocati e magistrati e il gruppo dei meno giovani come il dottor De Vincenzi” ha spiegato con umorismo il presidente uscente del Tribunale. “Salvatore Catalano che con spirito di sacrificio ha accettato di dedicarsi al penale, Dario Colasanti che ha gestito un aumento delle procedure concorsuali del 400%, Piero Calabrò, i giudici di pace con cui si è instaurato un rapporto di ottimo vicinato. La Procura, con cui è nato un rapporto di grande simpatia, gli avvocati, il Prefetto Antonia Bellomo”. Il lungo elenco è continuato con la Provincia, il “nostro sindaco” Virginio Brivio, le forze dell’ordine “sempre presenti e capaci”, la Camera di commercio.

È stato il pubblico ministero Paolo Del Grosso ad aprire un ringraziamento da parte dei presenti per le doti di straordinaria umanità del presidente Bricchetti, definito come il “valore aggiunto di Lecco”. Il dottor Massimo Mercaldo ha spiegato che grazie a lui il settore penale ha avuto uno sviluppo, e che egli è stato di stimolo per l’impegno futuro.

L'omaggio consegnato da Piero Calabrò

“Con lei si sono raggiunti importanti risultati, ha creato una sinergia unica tra le istituzioni, sfruttando al massimo le risorse disponibili” ha spiegato l’avvocato Elena Barra, esprimendo stima e riconoscenza al dottor Bricchetti. “Lecco anche per questo aveva una marcia in più, di cui ora dovremo fare a meno”. L’avvocato Laura Redaelli di La.p.e.c. ha salutato il “presidente della gentilezza, divenuto magistrato degli avvocati”.

Con il dottor Paolo Del Grosso e Vico Valassi della Camera di Commercio

Renato Bricchetti è magistrato dal 1976, e vanta nel suo curriculum un’esperienza di nove anni presso all’Ufficio Istruzione penale di Milano, dove è stato giudice in processi per criminalità economica e organizzata.
Tra le prime, l`inchiesta penale sul crac del Banco Ambrosiano di Milano (1983-1989), con l`amico e collega Antonio Pizzi, già procuratore di Monza, prematuramente scomparso, cui il dottor bricchetti ha voluto dedicare un affettuoso ricordo.
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