Lecco: il dottor Renato Bricchetti saluta il Tribunale, ''Qui passione e competenza''
“Me ne vado con molto rammarico, sarei dovuto restare ancora qualche tempo. Ma guardando le carte presso la Corte d’appello di Milano che andrò a presiedere ho compreso che questo è il mio mestiere, e che continuerò a farlo con passione, competenza e una visione non miope della giustizia, proprio come si fa qui a Lecco”. Il dottor Renato Bricchetti si è rivolto con stima e gratitudine, nella mattinata di oggi, ai tanti avvocati, rappresentanti delle forze dell’ordine e dipendenti del Tribunale che lo hanno salutato in vista della sua partenza alla volta di Milano.
Tra le prime, l`inchiesta penale sul crac del Banco Ambrosiano di Milano (1983-1989), con l`amico e collega Antonio Pizzi, già procuratore di Monza, prematuramente scomparso, cui il dottor bricchetti ha voluto dedicare un affettuoso ricordo.
Il dottor Renato Bricchetti
Era il marzo 2010 quando il dottor Bricchetti arrivò a Lecco, nella vecchia sede del Tribunale, per occupare la poltrona lasciata libera dal collega Giuseppe Serengeli. Il discorso di oggi, per sua stessa ammissione, è stato più lungo e sentito, al termine di una esperienza di 4 anni in cui a capo del foro lecchese ha visto diversi progetti prendere il via. Come il laboratorio da lui presieduto, che ha permesso una crescita culturale dell’avvocatura.VIDEO
L'omaggio consegnato da Piero Calabrò
“Con lei si sono raggiunti importanti risultati, ha creato una sinergia unica tra le istituzioni, sfruttando al massimo le risorse disponibili” ha spiegato l’avvocato Elena Barra, esprimendo stima e riconoscenza al dottor Bricchetti. “Lecco anche per questo aveva una marcia in più, di cui ora dovremo fare a meno”. L’avvocato Laura Redaelli di La.p.e.c. ha salutato il “presidente della gentilezza, divenuto magistrato degli avvocati”.Con il dottor Paolo Del Grosso e Vico Valassi della Camera di Commercio
Renato Bricchetti è magistrato dal 1976, e vanta nel suo curriculum un’esperienza di nove anni presso all’Ufficio Istruzione penale di Milano, dove è stato giudice in processi per criminalità economica e organizzata.Tra le prime, l`inchiesta penale sul crac del Banco Ambrosiano di Milano (1983-1989), con l`amico e collega Antonio Pizzi, già procuratore di Monza, prematuramente scomparso, cui il dottor bricchetti ha voluto dedicare un affettuoso ricordo.