Civate: l’addio a Don Vincenzo Gatti il 30 a Milano, il 31 in paese. Riposerà a S. Pietro
Giovedì 31 dicembre alle ore 10.00 saranno celebrati nella chiesa parrocchiale di Civate i funerali di Don Vincenzo Gatti, fondatore degli “Amici di San Pietro” e anima della riqualificazione della Basilica, scomparso all’età di 80 anni.
Egli sarà sepolto nel luogo a lui più caro, vicino all’oratorio di San Benedetto, dove visitatori e pellegrini potranno rendergli omaggio in eterno.
Il sacerdote nella mattinata di oggi ha lasciato la Casa del cieco diretto a Milano, dove mercoledì 30 alle 10.00 sarà officiato un primo rito funebre nella chiesa della Scuola Beato Angelico, in cui egli iniziò la sua formazione e dove, grazie alla conoscenza con il fondatore Monsignor Giuseppe Polvara, ha conosciuto il complesso civatese che è diventato parte integrante della sua esistenza.
Nel primo pomeriggio di mercoledì farà ritorno a Civate, e in chiesa sarà organizzata una veglia di preghiera che lo accompagnerà per tutta la notte, fino ai funerali la mattina successiva.
“Non ci fermiamo, esaudiremo il suo desiderio guidati dalla Provvidenza, che lo ha portato a Civate tanti anni fa” ha spiegato Castagna.
Giovedì 31 dicembre l’intero paese renderà omaggio al sacerdote, anima di San Pietro e dell’intero paese.
Egli sarà sepolto nel luogo a lui più caro, vicino all’oratorio di San Benedetto, dove visitatori e pellegrini potranno rendergli omaggio in eterno.
Il sacerdote nella mattinata di oggi ha lasciato la Casa del cieco diretto a Milano, dove mercoledì 30 alle 10.00 sarà officiato un primo rito funebre nella chiesa della Scuola Beato Angelico, in cui egli iniziò la sua formazione e dove, grazie alla conoscenza con il fondatore Monsignor Giuseppe Polvara, ha conosciuto il complesso civatese che è diventato parte integrante della sua esistenza.
Nel primo pomeriggio di mercoledì farà ritorno a Civate, e in chiesa sarà organizzata una veglia di preghiera che lo accompagnerà per tutta la notte, fino ai funerali la mattina successiva.
Don Vincenzo Gatti
“Don Vincenzo non sarà mai solo, i volontari si alterneranno al suo fianco, e giovedì al termine della Messa lo porteremo fino a San Pietro, come lui avrebbe voluto” ha spiegato Serafino Castagna, presidente del sodalizio che proprio grazie al sacerdote ha visto la luce nel 1975. “Ci aiuteranno Alpini, Protezione civile, tante persone che lo hanno conosciuto e che gli sono riconoscenti per tutto ciò che ha fatto. Grazie a lui San Pietro al Monte è rinata, ed è lì che riposerà per sempre”. Gli “Amici” stanno predisponendo in queste ore il luogo del sepolcro, nel prato all’esterno dell’oratorio di San Benedetto, un’operazione che ha richiesto l’intervento di un archeologo data la particolarità e il valore storico e culturale del luogo.“Non ci fermiamo, esaudiremo il suo desiderio guidati dalla Provvidenza, che lo ha portato a Civate tanti anni fa” ha spiegato Castagna.
L'oratorio di San Benedetto
Nato il 20 luglio 1935 a Cassano d’Adda, Don Vincenzo Gatti si trasferì a Milano nel 1951 per intraprendere gli studi presso la scuola del Beato Angelico. Ordinato sacerdote nel 1962, rimase affascinato dalla storia e il valore artistico della Basilica di San Pietro e l’oratorio di San Benedetto che accoglie i visitatori, e dedicò la sua intera esistenza alla riqualificazione e conservazione del luogo sacro. Con gli “Amici di San Pietro”, associazione da egli fondata, promosse restauri e scoperte all’interno della struttura, e una ricerca artistica e iconografica che lo portò a scrivere libri e promuovere conferenze. Nel 2000 divenne cittadino onorario di Civate, e nel 2014 ricevette il riconoscimento “Rosa Camuna” da parte di Regione Lombardia.Giovedì 31 dicembre l’intero paese renderà omaggio al sacerdote, anima di San Pietro e dell’intero paese.