Asst di Lecco e il dovere di informare
In un Paese normale esiste il dovere di rispettare e sostenere chi svolge compiti "istituzionali" attinenti a servizi per la Collettività, specie se essenziali.
In un Paese normale esiste pure il dovere da parte di tali delegate "funzioni pubbliche" di rendere comprensibile ai propri Cittadini il perché di scelte organizzative, almeno quelle salienti, che caratterizzano la gestione di tali servizi. Perché allora a svariati giorni dall'inoltro di cortesi e pubbliche richieste di chiarimento o si risponde così https://www.merateonline.it/articolo.php?idd=117530 o addirittura non si risponde? https://www.leccoonline.com/articolo.php?idd=68010&origine=1&t=Ma+l%27ASST+di+Lecco+%26egrave%3B+un+servizio+o+un+potere%3F
E' presunzione o, al contrario, un semplice diritto di Cittadinanza, ancor prima che d'utenza, porre pubblicamente e con rispetto interrogativi in cerca di mirate risposte ? Ad esempio il tanto auspicato dialogo informativo e partecipativo tra organismi sanitari e i suoi sempre più consapevoli fruitori può esercitarsi solo con modalità mono-direzionali o invece reciprocamente attivabili ? E le forze partitiche e sindacali che dovrebbero "costitutivamente" concorrere anche a favorire trasparenza e rendicontazione tra responsabili dei servizi pubblici e cittadinanza che fanno ? Cordialmente e sempre in paziente attesa di mirate risposte, anche attraverso questo sito.
Germano Bosisio, Massimo Riva, Maurizio Esposito