Bellano: il progetto agrario 'Custodi delle radici' si apre ai giovani studenti

A quasi un anno dalla sua costituzione ufficiale, l’Associazione Fondiaria Radici di Bellano è pronta per – è proprio il caso di dirlo – mettere in campo una nuova iniziativa, un progetto che coinvolge i giovanissimi studenti delle scuole ad indirizzo agrario.  
Da una ricerca effettuata dal presidente Tiziano Manzi, è infatti emerso che ben 13 giovani del paese, tutti minorenni, frequentano gli istituti Marco Polo di Colico o CFP Lecco-Sondrio, un numero ritenuto significativo.  
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A ciascuno di loro è stata quindi inviata una lettera per informarli del nuovo progetto "Custodi delle radici", rivolto a chi desidera avvicinarsi al mondo dell’agricoltura e della tutela ambientale. L’obiettivo dell’associazione è quello di realizzare un orto su un terreno di 500 metri quadri e introdurre i giovani alla viticoltura – sia nell’impianto di Ombriaco che in quello in fase di avvio a Vendrogno – con l’intenzione di includere anche la trasformazione e conservazione dei prodotti, scegliendo le colture “in base ai terreni disponibili e ai consigli dell’agronomo”, come spiegato da Manzi. 
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Alcuni studenti hanno già risposto positivamente e si sono recati sul posto per i primi lavori, come il taglio dell’erba e la visita al vigneto. L’idea è che, una volta pronto, il terreno venga gestito interamente dai giovani, “in modo da creare un’autonomia e aiutarli a crescere in termini di competenze lavorative”, come aggiunto da Giacomo Fazzini, vice presidente di Radici, spiegando inoltre che la vicinanza dell’area alle abitazioni rende il progetto compatibile anche con gli impegni scolastici: “Può essere portato avanti anche nel tempo libero, dopo lo studio”.  
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La partenza ufficiale del progetto è prevista per la prossima primavera. Le colture saranno scelte su proposta degli stessi studenti, così da coinvolgerli maggiormente e valorizzarne le inclinazioni. Sebbene pensato inizialmente per gli alunni degli indirizzi agrari, il progetto mira ad aprirsi anche ad altri giovani interessati. Chi volesse partecipare può contattare Giacomo Fazzini al numero 333 4339500 per ulteriori informazioni.
M.A.
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