Da Monte Marenzo a Morterone a piedi per Telethon: raccolti 1.000 euro
Morterone, il piccolo Comune dal grande cuore, ha registrato ancora una volta un grande successo con gli ambasciatori di Telethon. Domenica 26 ottobre, un gruppo di undici persone è partito alle 6.15 dal sagrato della chiesa di Monte Marenzo con una sola "missione": portare fino a Morterone il messaggio di un impegno concreto per il sostegno alla ricerca scientifica contro le malettie genetiche rare.

I primi ad arrivare alla trattoria dei Cacciatori sono stati Dario e Donatella, alle 11.45, dopo cinque ore e mezza di cammino e 23 chilometri percorsi attraverso i boschi e le splendide montagne del lecchese. Per loro, abituati a lunghe camminate, è stata una piacevole passeggiata, favorita anche dalla splendida giornata di sole.

Il resto del gruppo si è concesso una pausa caffè alla Val di Fassa, presso la Baita Prà Martin, situata a 2.060 metri ai piedi del Resegone, e ha poi raggiunto la meta alle 12.35, insieme ad altre persone che era andate loro incontro.

Ad accoglierli c’era Antonella Invernizzi, da anni promotrice dell’evento, che in collaborazione con la Parrocchia del piccolo Comune ha organizzato più cene solidali per sostenere la ricerca e la cura delle malattie genetiche rare. Prima di entrare nella trattoria, è stata scattata una foto di gruppo: Mauro Tagliaferri ha esposto un cartellone con la scritta “Ciao Demetrio, ti aspettiamo l’anno prossimo a Morterone”. Demetrio fa parte da oltre un decennio del gruppo dei camminatori Telethon, ma lo scorso settembre ha rimediato una brutta caduta e ora è in fase di convalescenza.

Al termine del pranzo, Gerolamo Fontana di Telethon ha illustrato i progressi della ricerca e i risultati dei progetti sulle malattie genetiche rare, che stanno registrando importanti avanzamenti. Angelo Fontana, anche in rappresentanza della Polisportiva, ha poi ringraziato tutti i trenta partecipanti alla 20^ edizione, nonché Antonella Invernizzi, il sindaco di Monte Marenzo Paola Colombo, il coordinatore del gruppo camminatori Mauro Tagliaferri e tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita di questa importante iniziativa, che ha permesso di raccogliere 1.000 euro per Telethon.

Ciò è stato reso possibile grazie a una cena a base di agnello offerta dall’azienda agricola Invernizzi Marco, presso la trattoria dei Cacciatori, e a una tombola con premi messi in palio dagli stessi partecipanti e dall’azienda agricola Pensa Gabriele.
Hanno contribuito al raggiungimento della cifra anche il gioco del “peso della zucca” (3,480 chili) e la lotteria organizzata durante il pranzo della domenica con gli ambasciatori Telethon.

I primi ad arrivare alla trattoria dei Cacciatori sono stati Dario e Donatella, alle 11.45, dopo cinque ore e mezza di cammino e 23 chilometri percorsi attraverso i boschi e le splendide montagne del lecchese. Per loro, abituati a lunghe camminate, è stata una piacevole passeggiata, favorita anche dalla splendida giornata di sole.

Il resto del gruppo si è concesso una pausa caffè alla Val di Fassa, presso la Baita Prà Martin, situata a 2.060 metri ai piedi del Resegone, e ha poi raggiunto la meta alle 12.35, insieme ad altre persone che era andate loro incontro.

Ad accoglierli c’era Antonella Invernizzi, da anni promotrice dell’evento, che in collaborazione con la Parrocchia del piccolo Comune ha organizzato più cene solidali per sostenere la ricerca e la cura delle malattie genetiche rare. Prima di entrare nella trattoria, è stata scattata una foto di gruppo: Mauro Tagliaferri ha esposto un cartellone con la scritta “Ciao Demetrio, ti aspettiamo l’anno prossimo a Morterone”. Demetrio fa parte da oltre un decennio del gruppo dei camminatori Telethon, ma lo scorso settembre ha rimediato una brutta caduta e ora è in fase di convalescenza.

Al termine del pranzo, Gerolamo Fontana di Telethon ha illustrato i progressi della ricerca e i risultati dei progetti sulle malattie genetiche rare, che stanno registrando importanti avanzamenti. Angelo Fontana, anche in rappresentanza della Polisportiva, ha poi ringraziato tutti i trenta partecipanti alla 20^ edizione, nonché Antonella Invernizzi, il sindaco di Monte Marenzo Paola Colombo, il coordinatore del gruppo camminatori Mauro Tagliaferri e tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita di questa importante iniziativa, che ha permesso di raccogliere 1.000 euro per Telethon.

Ciò è stato reso possibile grazie a una cena a base di agnello offerta dall’azienda agricola Invernizzi Marco, presso la trattoria dei Cacciatori, e a una tombola con premi messi in palio dagli stessi partecipanti e dall’azienda agricola Pensa Gabriele.
Hanno contribuito al raggiungimento della cifra anche il gioco del “peso della zucca” (3,480 chili) e la lotteria organizzata durante il pranzo della domenica con gli ambasciatori Telethon.














