Con i Lions, AICIT e Amici di Chiara, una cena a sostegno della Fondazione Verga
Giovedì 23 ottobre, presso il ristorante Griso di Malgrate, si è svolta una cena di beneficenza organizzata dai “charity partners” Lions Club Lecco Host, Lions Club Lecco San Nicolò, AICIT e Fondazione Mediolanum, in collaborazione con l’associazione "Gli Amici di Chiara – Adottiamo un laboratorio di ricerca", a sostegno della Fondazione Maria Letizia Verga, per lo studio e la cura della leucemia infantile presso l’Ospedale San Gerardo di Monza.
Durante l’evento, Roberto Gualtieri, presidente de "Gli Amici di Chiara", ha raccontato brevemente la storia del gruppo: "Siamo nati trent’anni fa a Vercurago. L’associazione è frutto di una storia personale, in quanto mia figlia fu colpita da leucemia. Nonostante le cure e la dedizione straordinaria dei medici Andrea Biondi e Adriana Balduzzi, che questa sera sono qui presenti e interverranno più tardi, la piccola non è riuscita a vincere la malattia. Da quel dolore è nata però la volontà di trasformarlo in un gesto di bene. Dopo un concerto in chiesa organizzato in sua memoria, io e un gruppo di amici abbiamo quindi deciso di continuare su quella strada, unendo musica, cultura e solidarietà".
Così è nata l’associazione "Gli Amici di Chiara", con l’obiettivo di raccogliere fondi per la ricerca contro le leucemie infantili e di sostenere la Fondazione Maria Letizia Verga di Monza, da anni punto di riferimento per la cura dei bambini affetti da tumori del sangue.
Nel corso della serata, il prof. Andrea Biondi, Direttore Scientifico del Centro di Ricerca Tettamanti, ha sottolineato l’importanza del sostegno alla ricerca: "Il nostro obiettivo è curare di più per curare meglio, portando la guarigione oltre l’attuale 85% dei casi e offrendo ai bambini terapie sempre più efficaci". A seguire è intervenuto Giovanni Pirovano, presidente di Banca Mediolanum, che ha dichiarato: "Sono felice di essere qui per sostenere questa iniziativa e incoraggiare la raccolta fondi per una causa così importante. La nostra banca raddoppierà ogni donazione raccolta".
Infine, ha preso la parola la prof.ssa Adriana Balduzzi, Direttrice della Struttura Complessa di Pediatria dell’IRCCS San Gerardo dei Tintori di Monza: "Ho avuto l’onore di curare Chiara. Giovanni Verga (fondatore dell’allora Associazione “Comitato Maria Letizia Verga”, oggi Fondazione) ci ha insegnato che il nostro non è solo un lavoro, ma una missione: abbiamo tra le mani il destino di bambini, ragazzi e adolescenti. Provo una profonda gratitudine per voi, perché con questa donazione offrite alla Fondazione Verga nuove risorse per assisterli sempre meglio".
Anche grazie ai contributi dei charity partners è stato quindi possibile sostenere l’impegno finanziario, pari a complessivi 60mila euro, per la realizzazione del laboratorio di ricerca.
Durante l’evento, Roberto Gualtieri, presidente de "Gli Amici di Chiara", ha raccontato brevemente la storia del gruppo: "Siamo nati trent’anni fa a Vercurago. L’associazione è frutto di una storia personale, in quanto mia figlia fu colpita da leucemia. Nonostante le cure e la dedizione straordinaria dei medici Andrea Biondi e Adriana Balduzzi, che questa sera sono qui presenti e interverranno più tardi, la piccola non è riuscita a vincere la malattia. Da quel dolore è nata però la volontà di trasformarlo in un gesto di bene. Dopo un concerto in chiesa organizzato in sua memoria, io e un gruppo di amici abbiamo quindi deciso di continuare su quella strada, unendo musica, cultura e solidarietà".
Così è nata l’associazione "Gli Amici di Chiara", con l’obiettivo di raccogliere fondi per la ricerca contro le leucemie infantili e di sostenere la Fondazione Maria Letizia Verga di Monza, da anni punto di riferimento per la cura dei bambini affetti da tumori del sangue.

Infine, ha preso la parola la prof.ssa Adriana Balduzzi, Direttrice della Struttura Complessa di Pediatria dell’IRCCS San Gerardo dei Tintori di Monza: "Ho avuto l’onore di curare Chiara. Giovanni Verga (fondatore dell’allora Associazione “Comitato Maria Letizia Verga”, oggi Fondazione) ci ha insegnato che il nostro non è solo un lavoro, ma una missione: abbiamo tra le mani il destino di bambini, ragazzi e adolescenti. Provo una profonda gratitudine per voi, perché con questa donazione offrite alla Fondazione Verga nuove risorse per assisterli sempre meglio".
Anche grazie ai contributi dei charity partners è stato quindi possibile sostenere l’impegno finanziario, pari a complessivi 60mila euro, per la realizzazione del laboratorio di ricerca.














