Lecco: in aula le condizioni del centro sportivo del Bione

Torna a far discutere la situazione manutentiva del centro sportivo del Bione. A portare il tema in aula, a palazzo Bovara, le interrogazioni dei consiglieri comunali di opposizione Simone Brigatti e Lorella Cesana che sono arrivati a chiedere di convocare una commissione congiunta per verificare una serie di circostanze.
Innanzitutto la situazione dell’ingresso ai campi, giudicata dai frequentatori non sicura, ma anche le condizioni dello spogliatoio del campo 4 e quelle della nuova pista di atletica dove sarebbero stati segnalati altri ammaloramenti. Altri aspetti preoccupanti sono l’attraversamento pedonale delle aree cantiere e la sua illuminazione, così come lo stato di avanzamento dei lavori di allacciamento dell’impianto fotovoltaico. 
In risposta a queste sollecitazioni l’assessora ai Lavori pubblici Maria Sacchi ha comunicato che proprio nella giornata di lunedì l’impresa sarebbe intervenuta per far fronte ai problemi segnalati e che l’amministrazione ha richiesto l’installazione di un sistema di illuminazione temporanea in questa fase di lavori.
Altri cantieri “problematici” sono innanzitutto quello per la realizzazione del nuovo asilo nido di Bonacina. Sempre Sacchi, su domanda del consigliere Filippo Boscagli, ha spiegato che “è in corso la fase di rescissione del contratto con la ditta che aveva vinto l’appalto” e che si è dimostrata poi inadempiente. “Abbiamo presente i tempi previsti dal Pnrr” che finanzia l’opera, ha aggiunto.
Anche i lavori per la realizzazione della piattaforma alle Caviate sono ripresi nella giornata di lunedì dopo lo stop dovuto ai livelli di acqua alta del lago. Un’interruzione che, sommata a una precedente per le stesse cause e a un ritardo nell’approvvigionamento di materiali, sposterà di tre mesi la presunta fine lavori, inizialmente prevista per novembre.
M.V.
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