In 40 con il Cai Strada Storta a piedi da Tirano a Teglio
Domenica, il CAI Strada Storta (sottosezione del CAI Lecco) ha proseguito nella programmazione delle attività sociali di ottobre percorrendo un’altra tappa del sentiero dei Terrazzamenti in Valtellina, quella finale.

È stata una escursione che ha offerto un panorama unico, pur non essendo una giornata soleggiata, offrendo agli escursionisti un ambiente alpino di mezza montagna ben coltivato e curato, divenuto patrimonio culturale dell’UNESCO ed i soci della Strada Storta hanno camminato tra vigneti, meleti, borgate e stradine secondarie, ammirando il fondo valle valtellinese.

Una quarantina di persone ha aderito alla gita ritrovandosi al solito parcheggio di via Martiri di Nassyria a Lecco alle ore 7:00 per dirigersi verso la stazione ferroviaria di Tresenda-Aprica-Teglio (400 m) in Valtellina da dove ha preso il treno per giungere a Tirano (440 m) ed iniziare l’escursione lungo la Strada del Vino e dei Terrazzamenti in direzione Teglio.

Un tracciato a mezza costa, che si stende per 70 km collegando Morbegno a Tirano, caratterizzato da vigneti terrazzati, collocati tra i 400 – 500 m di quota, contornati da maestose montagne e da un immenso patrimonio culturale: chiese, siti preistorici, cantine rurali, agriturismi e antichi borghi, rende peculiare questo magnifico territorio di confine a Nord della Lombardia. 

Il numeroso ed allegro gruppo, mettendo un passo dopo l’altro in una giornata umida e grigia, non si è nemmeno accorto di aver percorso, in circa 5 ore, i 13 km che separano Tirano da Teglio con un dislivello complessivo di 690 m, grazie ad un paesaggio appagante, caratterizzato da vitigni, meleti, alberi che hanno indossato gli abiti autunnali e muretti a secco (entrati a far parte del Patrimonio dell’Unesco), stando in compagnia ed ammirando il fondo valle contornato dalle magnifiche cime delle Alpi valtellinesi.


Più in dettaglio, la gita ha avuto inizio dalla stazione di Tirano, raggiungendo prima il Santuario della Madonna di Tirano, poi il ponte coperto ed è proseguita lungo il sentiero che sale all’antica chiesetta di Santa Perpetua, posta all’imbocco con la valle di Poschiavo. A livello di Bianzone il sentiero si è snodato tra i vigneti e ha condotto alla bella cittadina di Teglio (851 m, patria del Pizzocchero), raggiugendo l’antica Torre di Guardia in posizione molto panoramica, per poi scendere nel bosco verso Tresenda.

Anche in questa gita come quelle avvenute in precedenza Il gruppo, costituito da escursionisti di varie fasce di età, è allegro e ben amalgamato.
La Strada Storta ricorda ai soci e ai simpatizzanti la terza ed ultima gita di ottobre al Monte Cancervo (1815 m) in bergamasca, tra la val Brembana e la val Taleggio, un itinerario caratterizzato da tratti esposti ed attrezzati.


È stata una escursione che ha offerto un panorama unico, pur non essendo una giornata soleggiata, offrendo agli escursionisti un ambiente alpino di mezza montagna ben coltivato e curato, divenuto patrimonio culturale dell’UNESCO ed i soci della Strada Storta hanno camminato tra vigneti, meleti, borgate e stradine secondarie, ammirando il fondo valle valtellinese.


Una quarantina di persone ha aderito alla gita ritrovandosi al solito parcheggio di via Martiri di Nassyria a Lecco alle ore 7:00 per dirigersi verso la stazione ferroviaria di Tresenda-Aprica-Teglio (400 m) in Valtellina da dove ha preso il treno per giungere a Tirano (440 m) ed iniziare l’escursione lungo la Strada del Vino e dei Terrazzamenti in direzione Teglio.




Il numeroso ed allegro gruppo, mettendo un passo dopo l’altro in una giornata umida e grigia, non si è nemmeno accorto di aver percorso, in circa 5 ore, i 13 km che separano Tirano da Teglio con un dislivello complessivo di 690 m, grazie ad un paesaggio appagante, caratterizzato da vitigni, meleti, alberi che hanno indossato gli abiti autunnali e muretti a secco (entrati a far parte del Patrimonio dell’Unesco), stando in compagnia ed ammirando il fondo valle contornato dalle magnifiche cime delle Alpi valtellinesi.


Più in dettaglio, la gita ha avuto inizio dalla stazione di Tirano, raggiungendo prima il Santuario della Madonna di Tirano, poi il ponte coperto ed è proseguita lungo il sentiero che sale all’antica chiesetta di Santa Perpetua, posta all’imbocco con la valle di Poschiavo. A livello di Bianzone il sentiero si è snodato tra i vigneti e ha condotto alla bella cittadina di Teglio (851 m, patria del Pizzocchero), raggiugendo l’antica Torre di Guardia in posizione molto panoramica, per poi scendere nel bosco verso Tresenda.

Anche in questa gita come quelle avvenute in precedenza Il gruppo, costituito da escursionisti di varie fasce di età, è allegro e ben amalgamato.
La Strada Storta ricorda ai soci e ai simpatizzanti la terza ed ultima gita di ottobre al Monte Cancervo (1815 m) in bergamasca, tra la val Brembana e la val Taleggio, un itinerario caratterizzato da tratti esposti ed attrezzati.














