Calcio Lecco: la Primavera sogna la promozione, semifinale il 27
Il sogno promozione prosegue per la Primavera 3 bluceleste, che domenica 27 aprile (ore 16:00) allo stadio Rigamonti-Ceppi, sfiderà la Pro Patria nella prima delle due semifinali playoff. La gara di ritorno è fissata nel weekend del 3/4 maggio. In caso di parità nel risultato complessivo al termine dei 180′ si qualificherà la squadra meglio classificata nella regular season. Ricordiamo che il Lecco ha concluso il campionato al quinto posto, mentre la Pro Patria si è piazzata terza. Questo significa che i blucelesti dovranno compiere uno sforzo in più per accedere al doppio match valido per la promozione.
In finale c'è già il Mantova, che ha vinto il girone A con 44 punti, davanti alla Carrarese, eliminata dal Lecco nella doppia sfida valida per il primo turno playoff ( 0-0 al Rigamonti-Ceppi e 1-0 in Toscana, con gol decisivo di Tondi).
Queste le parole del tecnico bluceleste Achille Mazzoleni, lecchese doc e colonna del Cittadella dal 1998 al 2005 (198 presenze e 12 gol).
- Qual è il clima che precede questo importante appuntamento?
“Non sono sensazioni che si provano tutti i giorni. Se siamo arrivati fino a questo punto, lo abbiamo meritato, grazie a un buonissimo campionato. Siamo riusciti a eliminare nei quarti la Carrarese, al termine di partite equilibratissime. L'atmosfera è ottima, perché è bello giocarsi qualcosa di importante. Abbiamo l'entusiasmo giusto e stiamo recuperando qualche infortunato. Tutti i ragazzi quest'anno hanno offerto il loro contributo”.
- Cosa ha detto ai giocatori dopo la vittoria di Carrara?
“Più che altro prima. Ho detto ai ragazzi che mi sarei tinto i capelli alla Papotti in caso di qualificazione. Mannaggia a me. Mi toccherà pagare penitenza. Però lo faccio volentieri. Speriamo adesso di fare qualcosa di ancora più bello”.
- Si può dire che la squadra è in linea con le aspettative della vigilia?
“Sì. All'inizio del torneo il responsabile Paolo Pennati aveva detto che l'obiettivo era centrare i playoff, provando ad andare in Primavera 2. Peccato aver lasciato qualcosa nelle ultime cinque giornate, in cui abbiamo collezionato una vittoria e quattro sconfitte. La posizione di classifica nei playoff conta, ma non è così fondamentale, come dimostra il nostro successo a Carrara. Il sogno è passare anche questo turno e sfidare in finale il Mantova. La promozione in Primavera 2 sarebbe la classica ciliegina sulla torta. Se tutto ciò si realizzasse, l'anno prossimo il Lecco partirebbe da una bella base, con le squadre in Primavera 2 e Primavera 3”.
- Quest'anno tanti giocatori della Primavera sono stati aggregati alla prima squadra. Alcuni hanno esordito.
“Il merito è tutto di questi ragazzi, che si sono fatti trovare pronti e che hanno delle qualità tecniche, fisiche e morali. Baratterei volentieri la vittoria in campionato con dieci esordi in Lega Pro. Anastasini è entrato in campo contro la Giana, giocando trenta minuti più recupero. Era una partita delicata, in quanto la salvezza del Lecco non era ancora certa. Penso che il ragazzo abbia offerto delle garanzie. Enorme soddisfazione per me e per tutti, vedere debuttare quest'anno quattro giocatori, tre classe 2006 e Tondi, classe 2007. Sarebbe bello che qualche nostro ragazzo giocasse domani contro l'Atalanta U3. Intanto noi, come Primavera 3, culliamo il sogno di superare la Pro Patria e di giocare la finale promozione contro il Mantova”.
In finale c'è già il Mantova, che ha vinto il girone A con 44 punti, davanti alla Carrarese, eliminata dal Lecco nella doppia sfida valida per il primo turno playoff ( 0-0 al Rigamonti-Ceppi e 1-0 in Toscana, con gol decisivo di Tondi).
Queste le parole del tecnico bluceleste Achille Mazzoleni, lecchese doc e colonna del Cittadella dal 1998 al 2005 (198 presenze e 12 gol).
- Qual è il clima che precede questo importante appuntamento?
“Non sono sensazioni che si provano tutti i giorni. Se siamo arrivati fino a questo punto, lo abbiamo meritato, grazie a un buonissimo campionato. Siamo riusciti a eliminare nei quarti la Carrarese, al termine di partite equilibratissime. L'atmosfera è ottima, perché è bello giocarsi qualcosa di importante. Abbiamo l'entusiasmo giusto e stiamo recuperando qualche infortunato. Tutti i ragazzi quest'anno hanno offerto il loro contributo”.
- Cosa ha detto ai giocatori dopo la vittoria di Carrara?
“Più che altro prima. Ho detto ai ragazzi che mi sarei tinto i capelli alla Papotti in caso di qualificazione. Mannaggia a me. Mi toccherà pagare penitenza. Però lo faccio volentieri. Speriamo adesso di fare qualcosa di ancora più bello”.
- Si può dire che la squadra è in linea con le aspettative della vigilia?
“Sì. All'inizio del torneo il responsabile Paolo Pennati aveva detto che l'obiettivo era centrare i playoff, provando ad andare in Primavera 2. Peccato aver lasciato qualcosa nelle ultime cinque giornate, in cui abbiamo collezionato una vittoria e quattro sconfitte. La posizione di classifica nei playoff conta, ma non è così fondamentale, come dimostra il nostro successo a Carrara. Il sogno è passare anche questo turno e sfidare in finale il Mantova. La promozione in Primavera 2 sarebbe la classica ciliegina sulla torta. Se tutto ciò si realizzasse, l'anno prossimo il Lecco partirebbe da una bella base, con le squadre in Primavera 2 e Primavera 3”.
- Quest'anno tanti giocatori della Primavera sono stati aggregati alla prima squadra. Alcuni hanno esordito.
“Il merito è tutto di questi ragazzi, che si sono fatti trovare pronti e che hanno delle qualità tecniche, fisiche e morali. Baratterei volentieri la vittoria in campionato con dieci esordi in Lega Pro. Anastasini è entrato in campo contro la Giana, giocando trenta minuti più recupero. Era una partita delicata, in quanto la salvezza del Lecco non era ancora certa. Penso che il ragazzo abbia offerto delle garanzie. Enorme soddisfazione per me e per tutti, vedere debuttare quest'anno quattro giocatori, tre classe 2006 e Tondi, classe 2007. Sarebbe bello che qualche nostro ragazzo giocasse domani contro l'Atalanta U3. Intanto noi, come Primavera 3, culliamo il sogno di superare la Pro Patria e di giocare la finale promozione contro il Mantova”.
R.F.