'La Nuova Abbadia Lariana': Carenini presenta la squadra

Questa volta non sarà una corsa in solitaria quella di Roberto Azzoni, sindaco uscente di Abbadia Lariana che ha scelto di candidarsi alle elezioni comunali del prossimo giugno per tentare il bis.
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Bruno Giovanni Carenini

A sfidarlo, come già annunciato, sarà Bruno Giovanni Carenini, 56 anni, geometra e libero professionista, che nella serata di ieri si è presentato ufficialmente in sala civica insieme ai componenti della sua lista, "La Nuova Abbadia Lariana", movimento civico e apartitico nato di recente proprio dalla volontà di offrire alla popolazione una "vera alternativa democratica" e poi, una volta in Amministrazione, di lavorare per costruire un paese "a misura di cittadino".
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Il logo del gruppo, Stefano Fois e Norina Bellini

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Francesco Trimarchi, Mattia Valassi e Viola Gnecchi

Undici i membri della squadra, presentati come "persone che vivono il territorio in ogni sua parte, dal Lago ai Resinelli passando per le frazioni", tutte pronte a mettersi in gioco con le rispettive competenze e specificità per contribuire al bene comune e al miglioramento su vari fronti di una realtà tanto bella quanto a volte complessa come quella di Abbadia. Si tratta di Norina Bellini (57 anni, segretaria), Viola Gnecchi (34, titolare di una struttura ricettiva), Francesco Invernizzi (56, dirigente), Roberta Boschi (52, ragioniera), Mario Bianchin (52, ristoratore), Fausto Mazzoleni (70, medico), Margherita Mangioni (50, giornalista, enologa e tourist host), Riccardo Emanuele Esposito (38, OSS all'Ospedale Manzoni), Stefano Fois (48, libero professionista), Francesco Trimarchi (58, imprenditore) e Mattia Valassi (25, ricercatore).
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Fausto Mazzoleni, Riccardo Emanuele Esposito e Francesco Invernizzi

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Mario Bianchin, Roberta Boschi e Margherita Mangioni

"Anche se non saremo eletti garantiremo un "presidio" del territorio con incontri periodici nelle frazioni e l'introduzione della figura del "custode" del rione" hanno assicurato Carenini e i suoi, per mettere in chiaro fin da subito l'intenzione del gruppo di essere presente e attivo in paese, di ascoltare i cittadini e provare a rispondere concretamente alle loro istanze.
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Svelati, poi, i punti principali del programma, stilato secondo una filosofia basata su cinque pilastri: cooperazione, sviluppo, lungimiranza, tradizione e ambiente. Proprio su quest'ultimo tema si è concentrato Fausto Mazzoleni, per più di trent'anni medico di medicina generale in paese, che ha indicato tra i principali obiettivi del gruppo la costituzione di una CER (Comunità Energetica Rinnovabile) e la cura della viabilità montana, con il coinvolgimento degli stessi cittadini che hanno a cuore il territorio.
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La parola è poi passata a Viola Gnecchi, che ha riflettuto su Scuola, Cultura e Sociale. "Vogliamo creare un Tavolo per le associazioni, un ente che abbia la funzione di "mediare" tra i vari sodalizi e di dialogare costantemente con l'Amministrazione, per una migliore organizzazione di eventi e iniziative" ha spiegato. "Per noi, inoltre, il Civico setificio Monti dovrebbe diventare un vero punto identificativo del paese, un po' come la Tour Eiffel per Parigi, con un direttore e una struttura utilizzabile in toto, anche in quelle parti che non sono mai state sistemate e valorizzate. Puntiamo, inoltre, ad avere una scuola "dinamica", attrattiva e al passo con i tempi, aperta al territorio, nonché a dedicare tutta l'attenzione necessaria alle fragilità secondo il lascito di Cristina Bartesaghi (ex sindaco, ndr)".
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Il focus, attraverso le parole dello stesso Carenini, si è poi spostato sul Parco Ulisse Guzzi, altro luogo simbolo di Abbadia, di cui "è necessario sistemare gli spazi e migliorare l'impatto ambientale, con una Commissione di gestione ad hoc che non renda esclusivo l'intervento dei privati. Tra gli altri temi citati dal candidato sindaco la sicurezza stradale - "da affrontare in dialogo con la Provincia, anche per cogliere eventuali opportunità di snellimento del traffico" - e la necessità di trovare una soluzione definitiva per l'area che coincide con l'ingresso nel paese, "un punto pericoloso che magari potrebbe essere aggiustato con una rotonda all'intersezione tra la strada principale, la zona del condominio Miralago e la futura ciclopedonale".
Spazio, infine, a Margherita Mangioni per la trattazione di un tema più delicato e "urgente" di quanto possa sembrare, soprattutto per una realtà piccola. "Il turismo, in costante aumento sul nostro territorio, può e deve essere sostenibile per tutti, compresi gli operatori" ha sostenuto la candidata, ponendo quindi come capisaldi del lavoro su questo fronte il dialogo, la promozione e i servizi, a partire per esempio dai trasporti, di cui poi possono beneficiare anche gli stessi residenti. "Vogliamo portare avanti un'analisi a tutto tondo delle eventuali problematiche riscontrate per cercare soluzioni e garantire anche la necessaria formazione. Il tutto in un contesto anche di turismo lento che preveda, tra le altre cose, la rivalutazione dei nostri sentieri e l'organizzazione di eventi culturali e sportivi, nella massima tutela dei cittadini e delle loro esigenze".
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Archiviato il primo appuntamento con le domande dei presenti, in attesa della chiamata alle urne "La Nuova Abbadia Lariana" avrà modo di incontrare la popolazione anche nel corso di altre iniziative, secondo un programma reso noto tramite il sito web lanuovaabbadialariana.it e i canali social Instagram e Facebook; attivo anche l'indirizzo mail ufficiale info@lanuovaabbadialariana.it per chiunque volesse avere informazioni o comunicare con il gruppo.
B.P.
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